Italia in ginocchio a metà, interviene la Figc

Emerson Palmieri, Andrea Belotti, Federico Chiesa, Federico Bernardeschi, Rafael Toloi e Matteo Pessina in ginocchio mentre Gigio Donnarumma, Leonardo Bonucci, Alessandro Bastoni, Jorginho e Marco Verratti sono rimasti in piedi. L'Italia che si inginocchia a metà per il Black Lives Matter ha fatto discutere. Sul tema è voluto intervenire anche il presidente della Figc Gabriele Gravina, a margine della chiusura di Casa Italia, dicendo

Massimo rispetto per tutte le forme di dimostrazione contro la discriminazione razziale. Noi non imponiamo nulla, noi lasceremo liberi i nostri ragazzi. Chi conosce la Figc sa che noi poniamo in essere ogni attività contro ogni forma di razzismo. Questo non può essere frutto di imposizione, ognuno assume le sue convinzioni attraverso le sue sensibilità più o meno tangibili. Con i ragazzi ne avevamo parlato, sapevamo che il Galles lo avrebbe fatto ed era previsto nel protocollo pre gara. I ragazzi sono stati liberi, qualcuno si è inginocchiato e altri hanno applaudito come i tifosi

Anche Romelu Lukaku, l’attaccante belga dell’Inter, dal ritiro della sua nazionale è intervenuto sull'argomento

“Io non mi inginocchio soltanto in segno di solidarietà verso la campagna Black Lives Matter. Io sono contro ogni tipo di discriminazione, ad esempio anche quelle di genere sessuale o di altro tipo. Bisogna rispettare tutti, per me è la cosa più importante. I russi non si sono inginocchiati? Non ho guardato a cosa hanno fatto gli altri, anche se poi con me qualcuno si è scusato"