Italia, Chiesa duro: Dopo 30' tutti nuovi Messi

Dura e sincera, l'intervista che l'attaccante esterno di Juventus e Nazionale italiana, Federico Chiesa, rilascia all'Ansa. L'ex Viola, fermo per infortunio da gennaio e sempre più vicino al rientro in campo, è a tratti spietato con il movimento calcistico italiano e traccia le linee per ripartire dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar:

Per la Nazionale occorrono un cambiamento e nuovi giocatori, certo, ma bisogna cambiare anche sistema. Siamo indietro rispetto alle altre Nazioni. La nostra squadra non ha talento? Ecco, sono queste le domande che dobbiamo porci per cambiare... Penso che Mancini sia la persona giusta. Il mister ha saputo ripartire e ci ha portati sul tetto d'Europa.

Poi, Chiesa affonda il colpo:

Credo che oggi la formazione sia fondamentali, ma si pensa troppo al risulato e questo non va bene. Ci sono giocatori che per mezz'ora vengono etichettati come i nuovi Messi. Non funziona così, io, per fortuna, ho avuto accanto a me persone che mi hanno saputo aspettare.