Italia, che stoccata da Sacchi: serve gente intelligente

Il valore dei calciatori italiani quando era lui il commissario tecnico era indubbiamente più alto, ma sugli attuali problemi del calcio italiano Arrigo Sacchi è entrato a gamba tese. In una intervista rilasciata a Radio Deejay l'ex allenatore ha parlato della situazione dell'Italia (reduce dal deludente pareggio per 1-1 contro la Polonia) affermando: «Bisogna avere poche idee ma chiare. Il calcio è uno sport collettivo e l’intelligenza conta più dei piedi. Quindi, per prima cosa sceglierei giocatori che abbiano intelligenza. Serve generosità, passione e professionalità. Tutti hanno la macchina, ma per farla muovere serve la benzina. E nel calcio la benzina è l’intelligenza, la passione, la professionalità».