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Italia, Barella: Non ci meritavamo il Mondiale

06/06/2022 20:20

Italia, Barella: Non ci meritavamo il Mondiale |  Sport e Vai

Intervenuto accanto a Roberto Mancini nella conferenza stampa di presentazione del match che domani sera vedrà l'Italia affrontare l'Ungheria capolista nel girone di Nations League, Nicolò Barella è tornato a parlare della stagione con l'Inter e della mancata qualificazione al Mondiale. Sul gruppo azzurro, Barella spiega:

Qui ci sono tanti ragazzi che rappresentano il presente e il futuro della Nazionale. Penso a Locatelli, a Frettesi, Esposito, non solo a me a Tonali. Ora che sono tra i più esperti, cerco di trasmetere ciò che il mister ha trasmesso a noi in questi anni. 

Poi, sulla stagione, Barella rivela:

Dispiace tanto non aver vinto lo Scuetto e per il Mondiale. Però, sarebbe troppo facile se tutto andasse sempre bene. La sofferenza a volte aiuta e ti fortifica più delle vittorie. Da quando ho iniziato ho avuto tante delusioni e tanti giorni di gloria; cerco di apprendere più che posso da ogni situazione.

Sulla permanenza in ritiro e sui tifosi, il centrocampista azzurro commenta:

Sono rimasto in Nazionale perché non sono tra quelli a cui il mister ha dato il permesso di andare a casa. Poi, quando indossi questa maglia passa tutto in secondo piano. Anche se c'è stanchezza, vieni a giocare ugualmente. I tifosi? Dobbiamo solo ringraziarli perché hanno sempre riempito gli stadi. Domani cercheremo di vincere per loro. 

Riposta diplomatica in merito al valore della Nations League:

Non sta a me dire che sia una competizione superflua o si sia esagerato o, ancora, se si sarebbe potuto fare a meno di queste gare. Ovvio, siamo in un periodo dell'anno in cui si è giocato tanto e questo è sicuramente un impegno, però, vestire questa maglia è un onore e mai un peso. Se c'è da giocare, io gioco e, così, anche il resto del gruppo.

Mancata qualificazione al Mondiale dopo la vittoria dell'Europeo?

Questo è dipeso da un girone in cui abbiamo dominato tutte la gare, ma con episodi che non ci sono girati a favore. Comunque, essere fuori vuol dire che non ci mertitavamo di andare al Mondiale, o che non era il nostro momento. Spiace per la gara contro la Macedonia del Nord, che probabilmente avremmo dovuto vincere 3 o 4 a zero, ma non so dare una spiegazione. Cercheremo di fare di tutto per andare al prossimo.

Ungheria?

Li ho seguiti anche all'Europeo e credo che abbiano aperto un ciclo con mister Rossi. La squadra è molto compatta. Con la nostra qualità cercheremo di vincere domani.

Infine su Salvatore Esposito:

Lui è un ragazzo con grandissima qualità. Deve avere la possibilità di sbagliare e fare esperienza, come l'ho avuta io e mi è servito. Sono sicuro che potrà dare tanto alla Nazionale. Gioca in un ruolo in cui un errore lo paghi e può compromettere tanto, ma ha bisogno di crescere... con la giusta maturità, per me, diventerà un giocare molto importante per l'Italia.


Tags: italia ungheria barella

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