20/08/2021 16:32
Adesso parla lui. Simone Inzaghi è pronto a vivere il suo debutto ufficiale a San Siro al timone dell'Inter. L'ex tecnico della Lazio avrà subito un brutto cliente da affrontare, il Genoa di Ballardini, al termine di un'estate in cui è successo di tutto e di più. Dopo l'addio di Conte, che gli ha spalancato le porte della panchina nerazzurra, sono infatti andati via Lukaku e Hakimi, due capisaldi dell'ultimo scudetto, oltre a un dirigente di provata esperienza come Oriali.
Ecco le parole di Inzaghi in conferenza stampa:
"Sarà un'emozione ritrovare la gente dopo un anno e mezzo, dopo 5' però le emozioni passeranno. Voglio vedere in campo quello che abbiamo fatto in questi 45 giorni, dal 1' al 95'. I nostri obiettivi sono ambiziosi. Non mi piace fare proclami ed è inutile fare griglie: viste le partenze, mi aspettavo che non ci mettessero tra i favoriti, ma ci sono sette squadre attrezzate. A fare la differenza saranno le motivazioni dei ragazzi. In questi giorni mi hanno dimostrato che ne hanno da vendere".
Quindi sulle cessioni illustri e i nuovi acquisti:
"Sapevamo che il club aveva dei problemi, la cessione dovuta di Hakimi e quella inaspettata di Lukaku sono servite a mettere in sicurezza i conti. Sono arrivati sostituti molto forti, Dzeko sarebbe stata una mia richiesta al di là di Lukaku, Calhanoglu lo conosciamo bene, Dumfries è molto interessante anche se avrà bisogno di tempo per ambientarsi. Dimarco ha due campionati alle spalle in più, andremo in giro con lo scudetto sul petto e faremo del nostro meglio per difenderlo”.
Quella di Lukaku è una ferita scoperta:
“La cessione di Romelu non era preventivata. Abbiamo cercato di convincerlo, ma il ragazzo è stato molto sincero, dicendoci che il Chelsea era il suo sogno e che aveva fatto la sua scelta. Allora ci siamo organizzati: Edin è fra i migliori centravanti in circolazione, fa reparto da solo e sono contento di allenarlo”.
Infine sui possibili arrivi dell'ultimo momento, da Thuram a Correa:
“Manca qualcosa dal mercato, so che arriverà un attaccante, ma sono contento di quanto fatto in entrata finora”.