Inzaghi spiega i cambi ma assicura: Feeling con la squadra c'è ancora

L'Inter non è guarita con la vittoria in Champions col Viktoria. Anzi, in campionato è tornata quasi più brutta di prima. Neanche il vantaggio di aver iniziato praticamente sull'1-0 la partita di Udine è stato sufficiente ad evitare un tracollo che, al di là dei meriti dei friulani, condanna i  nerazzurri a un ridimensionamento pesante con Simone Inzaghi che di diritto entra sul banco degli imputati. A Dazn il tecnico nerazzurro dice: "Sono io il primo responsabile, l'Udinese ha meritato la vittoria, questa sconfitta fa male.I due cambi? Per le ammonizioni, eravamo in difficoltà, loro arrivavano primi sulle seconde palle e ho avuto paura di finire in dieci. Hanno pagato loro due perché erano ammoniti ma meritavano di pagare tutti"

"Capisco la reazione di Bastoni, voleva rimanere in campo ma si devono fare delle scelte. Dopo il vantaggio dovevamo gestire la gara in modo diverso, loro erano più determinati e aggressivi. Nella ripresa per 20' siamo stati benissimo in partita ma ci siamo allungati ed abbiamo lasciato campo a loro. Abbiamo bisogno di più continuità, questa sconfitta ci farà riflettere. Il feeling con la squadra però è lo stesso dell'anno scorso ma dobbiamo fare meglio".

Poi aggiunge:

"Nelle ultime tre trasferte abbiamo preso nove gol, l'anno scorso li abbiamo subiti in un girone intero. Sono errori individuali e collettivi, dobbiamo metterci più determinazione, perché le seconde palle contro queste squadre vanno vinte"