Il tour de force inizia con l'amaro in bocca. A Marassi partiva l'esame verità per l'Inter di Inzaghi, attesa al debutto in Champions col Real Madrid e a tanti impegni ravvicinati: non è arrivata la bocciatura ma il 2-2 finale è un passo indietro. Simone Inzaghi è rammaricato e a Sky
era una partita che dovevamo e volevamo vincere. Siamo andati due volte sopra, poi abbiamo sbagliato tre occasioni semplici. Vincere oggi sarebbe stato importantissimo. La prestazione c'è stata, tutto considerato, ma c'è rammarico. Ci portiamo a casa questo punto, ma andiamo avanti con fiducia. Normale che qualcosa da rivedere con calma ci sia. Una squadra come la nostra, due volte in vantaggio, deve portare a casa la vittoria. Poi se analizziamo i gol il primo è un autogol fortuito e il secondo un eurogol.
Preoccupano i continui infortuni di Sensi
"Sensi era entrato bene e poi abbiamo dovuto giocare in dieci... Purtroppo non sta bene. Era rientrato a mezzo servizio, poi si era allenato bene ed era entrato nel migliore dei modi. Abbiamo dovuto spendere uno slot per il cambio forzato di Dimarco e restare in dieci non è stato semplice".
Inzaghi prova a vedere il bicchiere mezzo pieno
Ho trovato una società, una tifoseria e una squadra molto disponibili. Sapevamo di poter avere difficoltà, ma dopo tre gare e due trasferte abbiamo fatto 7 punti. Bisognava sistemare alcune cose con le cessioni di giocatori potentissimi, ma la società si è fatta trovare pronta prendendo giocatori funzionali al mio credo. Ora testa al Real Madrid".