Inzaghi: Grande amarezza, ma resto fiducioso sulla qualificazione

Simone Inzaghi è la maschera della delusione dopo la beffarda sconfitta rimediata alla guida dell'Inter nel finale della partita con il Real Madrid. Uno 0-1 pesante, sicuramente non meritato dai nerazzurri che soprattutto nella prima parte di gara avevano creato parecchi problemi ai Blancos, salvati in diverse circostanze da uno strepitoso Courtois. Ai microfoni di Prime Video, il tecnico dell'Inter non nasconde la sua amarezza:

"Era il ritorno in Champions per noi, a San Siro, ci tenevamo molto.  Mi spiace tantissimo per i tifosi, la società, per i giocatori che hanno dato tutto. Contro queste grandi squadre non puoi abbassare un attimo la tensione, ma giocando così resto fiducioso sulla qualificazione".

Inter, Inzaghi prova a essere ottimista

In ogni caso la serata ha regalato anche indicazioni confortanti all'allenatore:

"Di positivo c'è come abbiamo tenuto il campo, le conclusioni che abbiamo fatto, l'aggressività con cui abbiamo attaccato il Real. Siamo stati molto bene il campo, qualcosa che non mi porterei sono tutte quelle parate di Courtois. Almeno una o due occasioni dovevamo buttarle dentro".

Quindi ai microfoni di Sky:

"Dobbiamo andare avanti, lavorare sulle nostre idee, i nostri concetti. Se lo faremo il passaggio del turno non ci sfuggirà. Tra Sampdoria e Real abbiamo creato tante occasioni, è mancato solo il risultato. Non tutte le volte, comunque, troveremo di fronte Courtois così ispirato. Io sono orgoglioso della prova dei miei, anche se ovviamente c'è tanta delusione per come è finita. I cambi? Sia Lautaro che Dzeko erano partiti anche domenica, ho tolto prima il Toro perché era ammonito".