Inter, vertice Thohir-Suning: si parla di mercato in uscita

INTER THOHIR SUNING - Il presidente dell'Inter, Erick Thohir è sbarcato in Italia e ci resterà per 2-3 giorni. Questa mattina ha incontrato Steven Zhang, in centro a Milano per un summit di mercato. Tante questioni sul tavolo dei due imprenditori, soprattutto il mercato in uscita e la situazione delicata di alcuni giocatori. Le parole di Ausilio prima del match Inter-Chievo, infatti, hanno chiuso il mercato in entrata dell'Inter: "Abbiamo acquistato Gagliardini, che è l'unico giocatore che volevamo, perchè rispondeva a tutte le caratteristiche che cercavamo in un calciatore, ora siamo a posto così" - ha dichiarato il ds nerazzurro - spegnendo tutti i rumors che volevano la società interessata a un esterno difensivo per questa sessione di mercato.

INTER THOHIR SUNING - L'Inter ora si concentrerà solo sulle uscite, in primis quella di Ranocchia. Il difensore ha diverse richieste dalla Premier, con Hull City e West Ham che si sono proposte, trovando però il rifiuto dell'ex Bari. A complicare le cose, ci sarebbe l'ingaggio da 2,5 milioni di euro, che non aiuta in una trattativa. Su di lui restano comunque interessati il Sassuolo (solo in caso di cessione di Acerbi) e il Bologna. Proprio con i felsinei, stasera in occasione del match di Coppa Italia a San Siro, si parlerà di alcuni nerazzurri, tra cui Gnoukouri e Biabiany. Per l'esterno francese continua il pressing dello Jiangsu Suning, dello stesso proprietario Zhang, che vorrebbe unire l'utile al dilettevole. Zhang infatti, gradirebbe questa operazione perchè sistemerebbe ancora una volta le casse nerazzurre, oltre a dare allo Jiangsu un calciatore, che in Cina farebbe la differenza. Anche i giovani Miangue e Yao sono in attesa di una nuova sistemazione, mentre Manaj, dopo l'esperienza negativa con il Pescara di Oddo, riparte dal Pisa.

Valter Spada