Inter, Thohir: "Per i colpi di gennaio c'è tempo. Figlio juventino? Pazienza!"

Erick Thohir a tutto tondo nell'intervista in esclusiva concessa al quotidiano La Repubblica in uscita oggi. Il nuovo proprietario dell'Inter ha visto in Tv la partita della squadra nerazzurra pareggiata 3-3 a Torino seguita con un fitto scambio di sms con Massimo e Mario Moratti: "E' stato eccitante, sono stato svelgio fino all'alba, grande carattere rischiare di vincere in 10 contro 11". Ma il magnate indonesiano ha parlato anche del futuro, del calciomercato e di quel figlio 14enne juventino che tanto fa discutere... Ecco alcuni estratti dell'intervista:

Il punto sulla trattativa: "L'accordo c'è, ora è il momento di capire quanto si spende, quante persone lavorano in società, il monte stipendi, cose lunghe da definire ma necessarie".

Mazzarri: "Contro il Torino ha messo in campo una squadra davvero "exciting", in grado di divertire. Magari qualche volta si pareggia. Può capitare anche di perdere. Ma di sicuro l'Inter quest'anno è bella da vedere"

Mercato: “Del futuro e dei miei progetti non parlo finché non abbiamo chiuso l’affare, gliel’ho detto. Ho grande rispetto della storia e della tradizione dell’Inter e di Massimo Moratti. Il mio sogno? Utilizzare di più i ragazzi della Primavera che fanno tanto bene nei loro campionati. Ci vuole fiducia”.

L'obiettivo è chiaro: "Vengo a Milano per vincere".

Un figlio della Juventus: "Sono un padre aperto. E in famiglia rispettiamo le idee di tutti. Sul calcio, poi, non andiamo d'accordo quasi su niente. In Premier League e in Liga è lo stesso: tra Arsena e Manchester United, Barcellona e Real Madrid".