28/09/2022 15:17
Arriva anche il fuoco amico per Simone Inzaghi. A criticare il tecnico dell'Inter è Beppe Severgnini, grande tifoso nerazzurro. Nel suo articolo per il Corriere della Sera il giornalista parla di Dimarco, brillante in Nazionale con Mancini, e scrive
perché una squadra che porta in azzurro Dimarco, Bastoni, Barella e Acerbi fatica così? Il caso del piccolo esterno sinistro è indicativo. L’Inter perde Ivan Perisic — fonte di gioco, capace di saltare l’uomo — e comincia a rimuginare sul sostituto. Quando ce l’ha lì, bell’e pronto e scatenato: si chiama Federico Dimarco. Mancini, ormai, lo ha capito. Inzaghi, invece, lo piazza spesso nei tre in difesa, mettendolo in difficoltà. Gli attaccanti sono colossi ormai, gli saltano in testa. Di Marco ha il piedino guantato, ma è alto 1,75 m.
Di sicuro, anche se Dimarco diventasse titolare a sinistra (avverrà, scommettiamo?), i guai dell’Inter non scomparirebbero. I buoni giocatori ci sono, l’esperienza pure (il paterno Marotta). I problemi sono d’altro tipo. Societari — senza palanche a Milano non si vince — e psicologici".