02/01/2023 14:35
Emozioni che non passano in fretta ("Era il sogno più importante della mia carriera perché dopo questo non c'è altro, è il massimo giocare per il proprio paese, per la gente, è stato bellissimo, emozionante") e che ora diventano la benzina per far bene anche all'Inter
“Sono pronto, sono tornato dopo un po’ di riposo, la caviglia è migliorata, se il mister mi fa giocare sono pronto a dare una mano: abbiamo festeggiato, dormito poco, mangiato e bevuto, ora mi sono messo in aereo a pensare solo all'Inter e al Napoli. Io credo allo scudetto e credo a tutto, anche in Coppa Italia siamo in corsa, arriverà il Parma, ogni appuntamento sarà importante. Non dimentichiamo la Supercoppa, vogliamo vincere tutto".
Nessun rimpianto per quello che non è riuscito a fare in Qatar: “Anche qui all’Inter abbiamo superato tanti momenti difficili, se non faccio gol aiuto la squadra in altri modi. A volte non ci piace sentire tante parole da fuori perché la gente non sa cosa succede dentro, prima del Mondiale stavo giocando con la caviglia a pezzi, non sono arrivato in Qatar come volevo ma il mister i dottori lo sanno. Io vado a dormire tranquillo perché mi alleno sempre al meglio”.