05/03/2015 09:39
Sarà un'altra estate bollente per il calciomercato dell'Inter. Le pieghe del fair play finanziario non ammettono troppe interpretazioni. Visto il deficit di bilancio se la società nerazzurra non farà cessioni importanti non potrà prendere nessun colpo.
Ed allora, come spiega la Gazzetta dello Sport, vendere almeno un pezzo pregiato, come Mauricio Icardi, sarà quasi necessario, obbligatorio.
I riscatti dei vari Alvarez, Alvaro Pereira, Schelotto, Mbaye, la cessioni di Bonazzoli (7 milioni) e Duncan (il diritto di riscatto sarà di 4 milioni) potrebbero costituire un tesoretto di circa 20 milioni di euro a cui sottrarre le operazioni già chiuse come Murillo che è già stato acquistato (8 milioni) ma ci sono anche le rate (in 3 anni) di Shaqiri, di Dodò, Brozovic, Santon, e anche Medel.
Quindi per centrare almeno la maggior parte degli obiettivi di Mancini, vedi Yaya Touré, Darmian, due parametri zero come Gignac e Toulalan e poi Babacar, Lavezzi, Perin... l'Inter dovrà rientrare ed Icardi al momento è l'unico "pezzo" da novanta da offrire sul mercato.