04/07/2021 21:51
È stato allontanato dalla squadra pochi mesi prima della conquista dello scudetto, adesso Radja Nainggolan si toglie qualche sassolino dalle scarpe. E a chi lo lancia? Verso Antonio Conte. Duro anche se civile lo sfogo del centrocampista belga, che ha chiuso la stagione a Cagliari e che nel club rossoblu potrebbe ritornare nelle prossime settimane, nei confronti del tecnico, che ha salutato il club nerazzurro dopo la conquista del tricolore.
Ecco le parole di Nainggolan a Sky:
“Quando mi sento preso in giro, per me è difficile accettare una persona. Quando l’Inter ha deciso di mandarmi via, le cose mi sono state spiegate per quello che erano. Ma mi sono giocato le mie possibilità, il problema è che non le ho avute. Conte non mi ha mai detto che sarei stato titolare, questo è vero. Ma nemmeno mi ha spiegato quale fosse il mio ruolo nel gruppo. Mi diceva solo di allenarmi e farmi trovare pronto. Può essere che io sia un giocatore da partita e non uno da allenamento“.
Quindi l'accusa:
“Si potrebbe discutere il fatto che non ho mai avuto 40 minuti in campo per poter giocare le mie carte. L’ho spiegato anche a lui, non sono uno che gioca con la concorrenza. Mai stato. Ma non mi è mai successo di non essere nel giro dei titolari, e non so cosa comporti iniziare in ultima posizione per scalare le gerarchie. Salutare Conte se lo rivedo? Questo sì, perché le cose sono sempre state chiare“.