11/10/2021 13:31
"Siamo pronti a regalare due rinforzi a Inzaghi a gennaio". Così ha detto Beppe Marotta al Festival dello sport di Trento, facendo sognare i tifosi ma per Tancredi Palmeri è d'obbligo usare il condizionale. Il giornalista di Beinsport nel suo editoriale per Linterista ricorda che la situazione economica e societaria non è migliorata di una virgola: non tanto per quanto riguarda i conti, ma per la solidità societaria del proprietario, più che del club stesso, e scrive
E allora viene in mente che Marotta, secondo a nessuno quando si tratta di dirigere una squadra verso un obiettivo, sa che è meglio provare a isolare il più possibile la squadra dalle voci esterne, perché stavolta non avrà un comandante di titanio come Conte a fare da scudo. Ma se davvero non si trattasse di pretattica, allora dove l’Inter avrebbe più bisogno? Se Alexis Sanchez andasse via, quello sarebbe il primo slot, venga Jović o no. Ma l’unica maniera per cedere Alexis sarebbe pagargli l’80% dello stipendio che deve ancora ricevere, in una tranche: possibile, ma non molto favorevole economicamente.
E poi? Coperto il reparto difensivo, ben coperti gli esterni con quattro opzioni per due ruoli, Il maggiore buco rimane sull’interno di qualità che possa prendere il posto di Çalhanoğlu - sempre che Sensi finalmente non diventi atleticamente affidabile. Nandez è un tale duttile da poter forse ricoprire anche quella posizione, anche se magari non sarebbe la prima scelta. Certo, ci sarebbe anche il portiere del futuro da trovare, Onana o no. Ma di quelli, liberi a gennaio non ce n’è. Sempre che, ribadiamolo, davvero si possa operare sul mercato.