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Inter, Palacio non preoccupa Mazzarri: "Presto si sbloccherà"

31/10/2014 13:17

Inter, Palacio non preoccupa Mazzarri: "Presto si sbloccherà" |  Sport e Vai
I fischi, la crescita della squadra, il “caso Palacio”: Walter Mazzarri svaria a tutto campo nella conferenza stampa di Appiano Gentile che precede Parma-Inter di domani. Una sfida delicata per i nerazzurri, che arriveranno sul campo dell’ultima in classifica dopo due vittorie consecutive, arrivate entrambe su rigore trasformato da Mauro Icardi. Piccoli passi avanti per la squadra e Mazzarri, che a San Siro, però, continua a non essere amato se non dalla curva. “Ma io non conto i fischi - ha dichiarato il tecnico toscano - mi concentro sulla squadra e mi preoccupo che le cose esterne non incidano sui ragazzi. Siamo in democrazia e ognuno può fare come vuole, noi siamo professionisti e dobbiamo dare tutto per questi colori. Non ne parlerei nemmeno più, non è il mio compito parlarne”. Mazzarri preferisce parlare del match di domani e del Parma, squadra insidiosa nonostante abbia solo 3 punti in classifica. “Il Parma ha raccolto poco, ho visto diverse partite. È una buona squadra, quando affronti qualcuno sul proprio terreno è dura. Ma confido nella nostra forza, di fare quello che abbiamo fatto nelle ultime tre partite. Bisogna migliorare la mentalità, iniziando nel modo giusto, facendo le fase passiva molto forte ed esprimere il nostro calcio. Cassano? Sta facendo un grande campionato, è in forma e ne conosciamo il valore e anche la squadra si è espressa bene e sul proprio campo gioca bene. Ma siamo l'Inter e dobbiamo pensare da Inter. Se facciamo le cose bene dovrà preoccuparsi il Parma”. HERNANES RECUPERA? Mazzarri ha poi fatto il punto sugli infortunati: a Parma non ci sarà Campagnaro, mentre c’è una chance di vedere Hernanes. “Devo pensare solo che chi va in campo sia al meglio, stiamo facendo di tutto per recuperare gli infortunati. Stiamo provando a recuperare Hernanes, ci devo parlare ma non so se lo avrò o lo avrò a tempo pieno. Kuzmanovic, per come ha giocato contro la Sampdoria, è candidato a giocare. Campagnaro non ce la fa, salvo novità non cambia nulla rispetto all'ultima partita. Dopo saprò dire di più. Per Osvaldo sembra ci sia un barlume di speranza che possa rientrare col Saint-Etienne, in Europa League, e lo stesso vale per Nagatomo”. Il tecnico ha poi spiegato la svolta arrivata dopo il 3-0 incassato in casa della Fiorentina. “Dopo Firenze c'è stata la sosta e alcuni giocatori hanno potuto lavorare, Hernanes su tutti. Poi, nei momenti difficili, i ragazzi hanno dimostrato di essere uniti e convinti, hanno lavorato bene. C'erano tutte le componenti interne per riprendersi, tutti eravamo convinti di far bene e abbiamo corretto quello che non andava. Poi anche gli episodi ci sono andati nel modo giusto”.  PALACIO NON PREOCCUPA. Il tecnico infine si è soffermato sulle condizioni di Rodrigo Palacio, ancora a secco di gol in questa stagione e protagonista, mercoledì sera, di almeno tre palle gol fallite piuttosto clamorosamente. “Quando un giocatore si trova due-tre volte davanti al portiere significa che c'è buon gioco. Il giocatore stesso vuol dire che ha i tempi, ha corsa e si capisce con gli altri. Magari non è lucido perché corre tanto, sono molte le cause. Ne abbiamo visti di attaccanti che per un periodo non segnavano. Rodrigo deve stare tranquillo e continuare così, quando meno se l'aspetta segnerà. Cavani stesso per un momento non segnava, gli dicevo di non pensarci e il problema si è risolto nel breve tempo. Ma conta che la squadra vinca. Il calo di Dodò? Non ho mai potuto cambiarlo, nel calcio moderno servono grandi ritmi e corsa. Non posso dargli un turno di riposo, è normale che paghi e gli manchi lucidità. Oggi anche i migliori hanno bisogno di un turno di riposo, è solo questo il problema".  

Tags: inter mazzarri cassano parma fischi infortuni osvaldo palacio Nagatomo dodò

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