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Inter: Mazzarri sotto accusa, anche Enrico Mentana vuole le dimissioni

06/10/2014 11:55

Inter: Mazzarri sotto accusa, anche Enrico Mentana vuole le dimissioni |  Sport e Vai

Se i quattro schiaffoni presi dal Cagliari erano stati un segnale allarmante, il 3-0 rimediato al Franchi contro la Fiorentina ha certificato la crisi dell’Inter. Senza identità e senza risultati la squadra nerazzurra e ora per Mazzarri è davvero dura. Il tecnico rischia l’esonero già alla ripresa contro il Napoli, dopo la sosta. La piazza è sul piede di guerra, Thohir è furioso. Il tycoon era convinto di aver dato a Walter Mazzarri tutti gli uomini giusti per un campionato di vertice: l’esperienza di Vidic, la sostanza di Medel e M’Vila, i gol di Osvaldo che uniti ai pezzi forti già in rosa, da Ranocchia a Kovacic fino a Palacio e Icardi, avrebbero dovuto fare dell’Inter una protagonista in campionato. Alla prova dei fatti però l’Inter s’è sbriciolata. Ad attaccare Mazzarri anche Enrico Mentana. Il direttore del Tg di La7, storico tifoso nerazzurro, ha affidato ai social network il suo pensiero: “Sono un tifoso dell'Inter, forse lo sapete. Come succede a ogni tifoso, ho sofferto e gioito per la squadra che ho scelto da piccolo e per cui tiferò sempre. La passione ti esalta quando vinci e ti forgia quando le cose vanno male. Ma tutto ha un limite: e il signor Mazzarri quel limite l'ha ampiamente superato, sfigurando la mia povera Inter in una brodaglia di non gioco che allontana gli appassionati. Ci vuole una scossa, e dopo aver visto l'ennesima incolore partita credo che Mazzarri quella scossa la possa dare in un solo modo: svuotando il suo armadietto”. E Mazzarri che dice? Flebile la sua autodifesa.

GLI ALIBI - Non convince quando dice: “Con giocatori arrivati in ritardo in estate non è stato facile preparare la stagione. In estate abbiamo cambiato tanto, con l'arrivo di tanti stranieri che non capiscono ancora la lingua. Questo può essere un fattore” o quando ricorda che “ci sono tanti giovani titolari fissi che cercheremo di rendere dei campioni”. La confusione tattica della sua creatura è evidente. L’allenatore non risponde ai tifosi che ne chiedono l’esonero (Non rispondo a nessuno. Parlo con i dirigenti e con i giocatori, non ho bisogno di parlare con nessuno")e continua a dirsi sicuro che la squadra lo segue: “L’entusiasmo diminuirebbe solamente se vedessi i miei giocatori calare a livello di motivazioni. Fino a quando vedrò i miei uomini carichi sarò soddisfatto. Siamo partiti bene a inizio stagione dando adito a facili entusiasmi. Ora, con qualche difficoltà, sembra che sia tutto 'nero'. Queste partite ci hanno fatto riflettere, ora cercheremo di fare meglio. Ora devo cercare di parlare il meno possibile e spero che già dalla prossima partita si possa vedere una squadra migliore, anche dopo aver subito gol ed essere passati in svantaggio".Ora c’è la sosta e 15 giorni per riflettere e lavorare, poi proprio il “suo” Napoli potrebbe tanto dargli il colpo di grazia quanto farlo tornare in alto.

Stefano Grandi


Tags: fiorentina inter mazzarri osvaldo enrico mentana thohir

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