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Inter: Mazzarri sempre più solo, può salvarlo il recupero degli infortunati

11/11/2014 15:06

Inter: Mazzarri sempre più solo, può salvarlo il recupero degli infortunati  |  Sport e Vai
Sempre più solo. Dopo il deludente 2-2 con il Verona, Walter Mazzarri ha visto la sua posizione all’Inter diventare ancora più precaria. Il tecnico, da tempo nel mirino di gran parte dei tifosi nerazzurri, pare allontanarsi ora anche da Erick Thohir, che, dopo la gara, non ha avuto alcun contatto con lui, a differenza di quanto accaduto altre volte, quando il presidente non aveva perso tempo a far sentire la sua vicinanza all’allenatore, confortandolo sull’intenzione di tenerlo in panchina fino al termine della stagione. I malumori di San Siro e le parole di Massimo Moratti, che da tempo avrebbe consigliato al suo successore di cambiare tecnico, sembrano iniziare a influenzare Thohir, nella cui testa l’idea dell’esonero sta iniziando a prendere forma. TRE TEST DECISIVI. La sensazione attuale è che Mazzarri si giocherà tutto nella settimana successiva alla sosta per le nazionali, quella in cui l’Inter affronterà tre impegni fondamentali in questo momento della stagione: il derby con il Milan, la sfida di Europa League con il Dnipro (probabilmente decisiva per le sorti del girone) e la trasferta in casa della Roma. In caso di pesante risultato negativo contro il Milan, Mazzarri potrebbe essere anche immediatamente sollevato dall’incarico, ma viceversa se dovesse ottenere un risultato pienamente positivo Thohir potrebbe anche eliminare del tutto l’idea dell’esonero. I CONTRO DELL’ESONERO. Idea che, è bene chiarirlo, al magnate indonesiano non piace per una serie di fattori, tra cui quello economico: Mazzarri ha un contratto da 3,5 milioni netti all’anno fino al 2016 ed esonerandolo Thohir dovrebbe continuare a pagarlo e, al tempo stesso, spendere altro denaro per ingaggiare un altro allenatore, tra l’altro difficile da reperire. Questa è l’altra ragione per cui il presidente dell’Inter vorrebbe tenere Mazzarri: la rosa dei suoi possibili successori è piuttosto ristretta a meno di non voler tentare la carta Roberto Mancini, altro tecnico dal cachet super. Thohir, almeno per le prossime due settimane, punterà ancora tutto su Mazzarri, sperando che la crescita complessiva della condizione fisica della squadra e qualche buona notizia dall’infermeria aiutino il tecnico toscano. BUONE NOTIZIE. Contro il Verona si è rivisto un Palacio in buona forma: il Trenza non ha segnato, ma ha fornito due assist a Icardi. In crescita anche Nagatomo, giocatore fondamentale per i meccanismi offensivi di Mazzarri. Ora il tecnico nerazzurro spera di riavere a disposizione anche Hernanes, infortunatosi proprio quando sembrava aver trovato la sua dimensione nell’Inter, Jonathan, alternativa di livello sulle fasce, Guarin e Campagnaro, elementi che, inizialmente ai margini della rosa, hanno saputo ritagliarsi un ruolo importante prima di finire k.o.. Da domani tutti loro potrebbero tornare a disposizione del tecnico che, dunque, potrà preparare con maggiore attenzione le tre sfide che potrebbero segnarne il futuro sulla panchina dell’Inter.

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