01/11/2022 20:32
Il futuro in Europa, il rinnovo di Skriniar, le condizioni di Lukaku, ma anche il caos in Curva Nord: Beppe Marotta affronta tanti argomenti nel suo intervento a Sky nell'immediato prepartita di Bayern-Inter:
"Questo gruppo è fatto da giocatori che stanno insieme da qualche anno ed è in crescita, sia nel campionato che in Europa. La seconda qualificazione agli ottavi testimonia quella personalità che permette all'Inter di trovarsi in palcoscenici consoni al blasone del club. Skriniar? Il suo valore è superlativo sia in campo che fuori, spero tanto e sono molto ottimista per una conclusione della negoziazione entro il 13 novembre. Ci sono presupposti positivi. Anche Gosens fa parte del giro della nazionale tedesca e si sta inserendo nei nostri meccanismi. Non bisogna aver fretta, sono sicuro che si inserirà bene nel gioco della squadra".
Quindi sui fatti di sabato:
"Abbiamo rilasciato un comunicato molto esplicito. Da sempre l'Inter combatte ogni tipo di violenza fisica e verbale, facciamo tante iniziative. Faccio un paragone col VAR, che serve a debellare gli errori: anche noi proviamo a debellare la violenza, ma ci deve essere collaborazione con le istituzioni. L'Inter ha una delle tifoserie migliori al mondo, come affluenza e come valori. Guardiamo le cose belle e non solo quelle negative, anche se quella di sabato è stata una pagina molto brutta del nostro calcio".
Gli aggiornamenti su Lukaku:
"Ci sono state ricadute in tanti club, dovute anche alla fretta delle società di avere a disposizione i giocatori. È un anno anomalo e c'è grande pressione agonistica. Dobbiamo gestire questi fenomeni, ma non si può parlare in una grande squadra di titolari e riserve, bensì di 25 giocatori che formano un gruppo. Ci spiace per Lukaku ma siamo convinti di avere un gruppo in grado di competere sempre".