Inter, Mancini: Non solo Shaqiri, aspetto anche Podolski

Il rammarico per quel 3-3 maturato a tempo scaduto a Glasgow non cancella i progressi di un’Inter che domani sera a Cagliari andrà a caccia della terza vittoria di fila. Mancini continua a ripetere che il percorso è lungo e che i margini di miglioramento restano tanti ma si aspetta un salto di qualità da parte dei suoi uomini migliori. Sembra per ora soprattutto l’Inter di Shaqiri, per come si è inserito lo svizzero e per la sua incidenza in campo: "Sta migliorando fisicamente, ha qualità grandi, viene dal Bayern e ha tanta esperienza. In quella posizione sta facendo bene, ma questo non esclude Kovacic ed Hernanes. I titolari devono essere tanti". Da Podolski (“Sta migliorando e spero possa arrivare al gol al più presto") a Hernanes ("Vale la stessa cosa di Kovacic, sicuramente non è felice, ma sta lavorando alla grande. Dispiace lasciarlo fuori, ma spero che con la giusta occasione potrà tornare protagonista”) per l’Inter che ha in testa Mancini qualche tassello manca ancora, anche per evitare che una vittoria già in tasca come quella di giovedì si trasformi in pareggio: "A Glasgow abbiamo iniziato benissimo, poi la partita è sembrata troppo facile. Dopo un po' abbiamo sbagliato le marcature, però su questi campi i risultati cambiano in un minuto. Dopo basta che trovano un gol e poi diventano squadre straordinarie, trascinate da un pubblico caldissimo". Al Sant’Elia non sarà facile: “Domani sarà difficile come sempre, poi il Cagliari in casa è molto solido. Le squadre di Zola sono sempre difficili da battere, abbiamo quasi la stessa età e sono contento che stia facendo bene. La speranza è quella di arrivare alla terza vittoria, magari migliorando in fase difensiva".

Stefano Grandi