27/05/2021 20:31
Con una nota ufficiale la Lazio liquida Simone Inzaghi e conferma il suo arrivo all'Inter. Una nota che, in confronto, il tweet di De Laurentiis per congedare Gennaro Gattuso dalla guida del Napoli è una stampare e incorniciare, da tenere tra le lettere scambiate con le morose da ragazzini. Ma tralasciando gli scherzi, il patron della Lazio Claudio Lotito e Simone Inzaghi devono proprio essersi lasciati in malo modo per giustificare una nota come quella pubblicata dalla società capitolina. Sì, perché il messaggio dei biancocelesti è di quelli che dire stizziti è dire poco. Non il nome, non un grazie, nulla, solo tanto mal celato fastidio:
Rispettiamo il ripensamento di un allenatore e, prima, di un giocatore che per lunghi anni ha legato il suo nome alla famiglia della Lazio e ai tanti successi biancocelesti
E fa specie, proprio perché Simone Inzaghi è alla Lazio tra carriera sul campo e in panchina dal 1999. Oltre venti anni di storia vissuti insieme, chiusi malamente, in attesa dell'arrivo dell'ufficialità del suo passaggio all'Inter e delle sue prime parole da allenatore nerazzurro, che magari vorranno chiarire qualcosa, ma che con molta probabilità difficilmente non avranno voglia di tornare su una storia finita nel peggiore dei modi.