Inter, ironia Ravezzani: Sapete che fine hanno fatto?

Non c'è solo il mercato a tener banco in casa Inter. Dopo gli arrivi di Dzeko e Dumfries la squadra quantomeno è stata raddrizzata ma la questione societaria resta in piedi. Il dilemma se lo pone Fabio Ravezzani. Il giornalista di TeleLombardia scrive su twitter

Ma qualcuno ha notizie di Interspac e dei suoi vip? Io ero rimasto con Cottarelli che aveva presentato il progetto alla proprietà <che non ha detto no> (?) Domanda: se al progetto serve l’avallo di Zhang, che tipo di operazione sarebbe? Sostegno economico ai cinesi? Alternativo? Sí, lo so. 100 mila <manifestazioni di interesse> (che non significa dare denari) e nella stramigliore delle ipotesi 50 milioni raccolti (cioè nulla rispetto a qualsiasi peso). Ma resta la proprietà che <non ha detto no>. Tradotto, che significa?

Fioccano i commenti: "Non capisco l’astio dei media verso il progetto InterSpac. È il modo migliore per riavvicinare i tifosi alla squadra. Ogni tifoso spende e spenderebbe per la sua passione, meglio farlo per l’Inter che per il suo merchandising. In sintesi: si può fare!" o anche: "Anch’io ho qualche perplessità però trovo che riportare in Italia la società è basilare" oppure. "Bè è Ferragosto e hanno detto che se ne riparla a settembre. Perché tutta sta fretta?" e poi: "In Italia non è possibile creare un azionariato popolare come in Spagna" e ancora: "Interspac una bolla di sapone già scoppiata. Come tutte le iniziative analoghe fatte in Italia" e infine: "Una delle tante pagliacciate del circo inter, dovremmo essere tutti abituati ormai, eppure c'è sempre qualcuno che si stupisce".