Inter, Inzaghi preoccupato da un dettaglio

Intervistato al termine della gara vinta 3-1 dalla sua Inter contro l'Udinese, il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi non nasconde la sua soddisfazione, ma si dice preoccupato per un dettaglio che può fare la differenza per le prossime gare.

Sull'abbraccio a Lukaku e il grande spirito di gruppo, Inzaghi spiega:

Sì, i ragazzi stanno bene insieme, lavorano bene e mi aiutano. Devono continuare così. Scelte difficili? Spero di averne sempre di più. Non dimentichiamo che abbiamo fatto molti mesi senza grandi pedine, come Lukaku e Brozovic, nonostante le ottime cose fatte in Europa. Difficile tenere fuori Lukaku? Mah, è difficile lasciare fuori Dzeko. Difficile lasciare fuori Lautaro, come successo oggi. Questo è il compito dell'allenatore e dello staff. Per monitorare lo stato di forma di tutti e prendere le scelte migliori.

Chi mi dà più garanzie contro il Porto?

Dopo le partite, per esperienza, è difficile fare valutazioni. Nonostante il risultato, l'Udinese ci ha fatto faticare parecchio. Mancano due giorni e mezzo, poi vedremo...

Ritrono di Brozovic, dove gioca Calhanoglu?

Può fare play e mezz'ala. Prima del cambio non sapevo chi togliere tra lui e Miki. Poi, Calha può fare la mezz'ala, in questi mesi ha fatto cose bellissime davanti alla difesa, quindi nessun problema. 

Poi, sull'annosa questione del terreno di gioco di San Siro non in ottime condizioni, Inzaghi rivela:

Chiaramente, ci disturba questa cosa. Occorre sistemarlo, ma non ci sono i tempi tecnici per sistemarlo. Anche l'anno scorso c'era questo problema, ma è difficile. So che lavorano tanto per farcelo trovare al meglio. Spericamo con il bel tempo che migliorino le cose.

Infine, sull'atteggiamento di Mkhitaryan:

Messaggio importante di un grande professionista che ci ha dato una grandissima mano. Da Ottobre gioca con grande qualità e sta crescendo. Farlo giocare un po' più avanti? Qualche volta potrà capitare. Abbiamo provato questa cosa nel ritiro a Malta e, anche lì, ha fatto molto molto bene.