Inter, guai in vista: ma questa volta non c'entra il calciomercato

Grane in vista per l'Inter: e questa volta non vengono dal calciomercato, bensì dagli sponsor. Come riporta calcioefinanza.it, si sta aprendo un nuovo capitolo del caso tra l’Inter e DigitalBits, dopo le indiscrezioni legate ai mancati pagamenti da parte dello sponsor nei confronti del club nerazzurro. La società, che già aveva tolto il logo della piattaforma di criptovalute dai tabelloni pubblicitari sia al Suning Training Centre di Appiano Gentile che durante le ultime amichevoli, ha deciso infatti di rimuovere il marchio di DigitalBits dalle maglie di Inter Women, la squadra femminile, a partire dall’amichevole di oggi contro il Parma.

Sono intanto in corso le valutazioni legate all’ipotesi di togliere il logo anche dalle divise della squadra primavera, mentre non ci sono per ora discussioni legate a quelle di Lukaku e compagni. DigitalBits comparirà quindi sulle maglie della prima squadra nell’amichevole di domani contro il Villarreal, ma, come riporta il Corriere dello Sport, la vicenda è ancora lontana da un’intesa.

Secondo calcioefinanza, non si possono del tutto escludere azioni legali, come la rescissione unilaterale del contratto (se non arriveranno i pagamenti), la richiesta danni e la ricerca di un nuovo main sponsor. L'Inter e DigitalBits hanno firmato un accordo da complessivi 85 milioni di euro dalla stagione 2021/22 fino al 2024/25: 5 milioni nel 2021/22, poi a salire 23, 27 e 30 milioni nelle stagioni seguenti.