09/12/2020 23:24
Antonio Conte è un fiume in piena ai microfoni di Sky dopo la clamorosa eliminazione dell'Inter ai gironi di Champions. Il tecnico nerazzurro non digerisce le critiche che gli vengono rivolte e va all'attacco.
Ecco l'intervento del trainer nerazzurro:
"Bisognava fare di più? Non sono d'accordo, la squadra ha messo tutto quello che doveva fare. Ha dell'incredibile che in 180 minuti contro lo Shakhtar, in due partite dominate, non siamo riusciti a far gol. Mancanza di cattiveria? Ma che dite. I ragazzi hanno messo tutto quello che avevano, non ho nulla da rimproverare a nessuno.
Dallo studio chiedono cosa manchi all'Inter a livello europeo:
"Cosa ci manca a livello internazionale? Sono valutazioni che vanno fatte a freddo, non si possono fare dopo un'uscita del genere. C'è rammarico, delusione, ma di sicuro non è mancata la determinazione. L'unica cosa che è mancata è stata il gol, sia all'andata che al ritorno".
Quindi un attacco ad arbitri e Var:
"Adesso che siamo usciti mi sento di dover dire che l'Inter non è stata rispettata, non siamo stati fortunati col Var. Se andiamo a vedere tutte le occasioni che non sono state viste o valutate ci accorgiamo di come siamo stati poco tutelati in queste partite".
Conte spiega poi la 'ratio' delle sostituzioni:
"Sanchez è entrato al 75', col recupero avrebbe giocato 20' in cui ci saremmo sbilanciati con tre punte. Lautaro aveva finito le energie, in mezzo al campo eravamo contati. O facevo entrare Sanchez come punta, o inserivo Eriksen al posto di Gagliardini. Lautaro l'ho tolto quando non ce la faceva più, a quel punto ho inserito Eriksen".
Infine sull'incapacità di far gol allo Shakhtar:
"Lo so bene che ad agosto abbiamo fatto cinque gol a questa squadra. Il problema è che hanno cambiato un modo di giocare che per loro è l'Ave Maria per non perdere questa partita. Pensate prima di fare certe domande. Piano B? Certo che ce l'avevamo. Ma non lo dico, altrimenti ci leggono pure il piano B".