Inter, De Boer: Siamo ingenui ma non cambio filosofia di gioco

INTER DE BOER INGENUI -

E' la cattiveria ma anche la concentrazione assidua il problema dell'Inter secondo De Boer. Il tecnico nerazzurro bacchetta un po' i suoi definendoli ingenui e si aspetta il salto di qualità contro il Cagliari domani. Se i sardi di Rastelli in trasferta hanno avuto spesso difficoltà è anche vero che l'Inter in casa ha avuto qualche problema, Juve a parte: "Dobbiamo migliorare, vorremmo vincere sempre e contro chiunque. Contro squadre come la Juventus la gara è più aperta, contro squadre più piccole gli spazi sono inferiori. Non ci sono tanti spazi ed è difficile per noi, ma è importante per noi avere pazienza. Abbiamo analizzato tutto con lo staff, dobbiamo capire che dobbiamo iniziare al meglio evitando di iniziare a giocare solamente dopo 20'. Quando riusciremo a non avere pause faremo dei passi avanti".

INTER DE BOER INGENUI FILOSOFIA – L'allenatore olandese però non intende cambiare l'impostazione e la filosofia del gioco. Ammette che bisogna migliorare ("Non dobbiamo perdere la palla in modo ingenuo, soprattutto in zone pericolose del campo. Sono errori da evitare") ma precisa: "Roma e Napoli hanno il proprio stile di gioco e non lo cambiano. Non abbiamo cambiato nemmeno contro la Juventus, perché dovremmo fare delle modifiche contro le altre? Dobbiamo vincere domani per rimanere attaccati al gruppo di testa. Ho molta fiducia nei miei giocatori, vogliamo vincere il maggior numero di partite". Perisic e Icardi giocheranno sempre o quasi: "Per me non è un problema se i giocatori stanno bene, possono giocare. Quando ero un calciatore non avevo problemi a giocare sempre, dipende dalla condizione. Se stanno bene, giocheranno". Sarà convocato anche Gabigol: "Quando si arriva da un altro Paese c'è bisogno di adattarsi, ma sta lavorando benissimo. Tatticamente deve ancora migliorare, ma è normale. Giocava in modo diverso in Brasile ma sta bene e sarà convocato".

Stefano Grandi