Inter, De Boer: Icardi deve essere buon esempio per tutti

INTER DE BOER ICARDI ESEMPIO -

Domani c'è il Southampton in Europa League e per l'Inter è l'ennesimo esame di una stagione turbolenta, in cui non è mancato niente. La bufera Icardi è stato solo l'ultimo terremoto e De Boer lo sa: “Non è stato bene per società, tifosi e tutto l'ambiente, dobbiamo evitare queste situazioni che distraggono dalla partita. Tutti devono imparare da questa lezione, non solo Icardi ma tutti per evitare che si ripetano in futuro cose così. Icardi da capitano ha delle responsabilità e deve dare buon esempio a tutti, credo che lo abbia capito”. La polemica, rientrata ieri con la multa al bomber che cancellerà le pagine “proibite” del suo libro, non ha però fatto passare sotto silenzio i risultati assai deludenti ma De Boer prova a non scoraggiarsi. Parla in italiano (maccheronico ma comprensibile, alternando anche termini spagnoli) il tecnico olandese che sembra meno sicuro di sé rispetto al recente passato. Alibi non ne cerca, sostiene di avere fiducia nella squadra e ripete ossessivamente la parola “migliorare”.

INTER DE BOER ICARDI ESEMPIO RISULTATI - De Boer sa di trovarsi in una situazione delicata, con le voci di esonero che si susseguono ininterrottamente: “Quando non si vince è sempre difficile, come tutta la squadra voglio vincere. I risultati contro Roma e Cagliari sono stati negativi, dobbiamo migliorare molto in questo perché l'ultima sconfitta non doveva esserci. Abbiamo dimostrato che siamo una buona squadra ma dobbiamo migliorare. Sappiamo tutti che bisogna cambiare, nel calcio non c'è molto tempo e dobbiamo migliorare rapidamente. Dobbiamo imparare dagli errori. So che i risultati non sono buoni ma è solo questione di tempo. Non so dire se servono due o quattro settimane, dipende dalla squadra”.

INTER DE BOER ICARDI ESEMPIO FORMULA UNO – De Boer ricorre a un paragone motoristico: “Mi sento come se corressi in Formula Uno, con la fretta di dover migliorare in poco tempo. Normale quando inizia un progetto. La società ne è consapevole, come in Formula Uno si può correre quando l'auto è a posto in tutto, è normale. Lo staff tecnico deve conoscere la squadra e la squadra deve conoscere lo staff tecnico". Altro caso è quello di Brozovic che sembra pronto al rientro: “Sta bene, ha giocato in nazionale e per me è pronto ma dobbiamo vedere se sarà già domani”.

Stefano Grandi