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Inter, De Boer: Critiche frettolose, datemi tempo

10/09/2016 12:14

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Le critiche se le aspettava ma forse Frank De Boer sperava che gli venisse concesso qualche alibi serio visto che sulla panchina dell'Inter si è seduto da pochissimo. La serie A però è un tritacarne e il tecnico olandese è costretto ad abituarsi: un sol punto dopo le gare con Chievo e Palermo l'hanno già portato a sedere sul banco degli imputati ma lui, alla vigilia della gara col Pescara, appare sereno: “Credo sia normale aspettarsi critiche, soprattutto quando arriva un allenatore straniero come me. Bisognerebbe però valutare tutti gli aspetti, come il poco tempo a disposizione per preparare la prima partita. C'è fiducia, ma ci vuole tempo per lavorare. Anche Roma non è stata costruita in un giorno. Certamente è difficile integrare le mie idee in pochissimo tempo, domani sarà uno dei capitoli delle prossime giornate. Sono fiducioso, ovviamente non siamo contenti di questo avvio e delle prime due partite. Siamo felici di poter giocare tre partite, anche se non è positivo che abbia dovuto rinunciare a parecchi giocatori per gli impegni con le Nazionali. Alcuni di loro hanno giocato 90', questo è buono per noi. Vogliamo migliorare e lo abbiamo già fatto". Non nasconde il momento difficile il tecnico nerazzurro: “Quando in un grande club come l'Inter non ci sono i risultati le pressioni ci sono. Per me non è un problema, sono convinto che raccoglieremo il nostro successo in futuro. Ci sono state delle difficoltà nelle ultime stagioni, ma sono convinto che si possa creare qualcosa di importante, che possa durare nel tempo".

GLI OBIETTIVI - Insieme ai progressi servono i punti subito e questo De Boer lo sa: "Vogliamo i tre punti, questa è la cosa più importante per domani. Siamo già migliorati, sia a livello tecnico che mentale. I punti arriveranno, ma non dobbiamo guardare solo al punteggio. Occorre anche il gioco. Contro il Palermo abbiamo fatto bene, voglio proseguire anche domani". Potrebbe essere la volta di Joao Mario, anche assieme a Brozovic: "Sono due calciatori dalle grande qualità che aiuteranno la squadra. Certo, possono giocare insieme e potranno farlo anche nel breve termine. Joao Mario possiamo utilizzarlo in varie posizioni, può giocare sia come mezzala che come esterno, questo è un vantaggio per tutti". Di mercato per gennaio preferisce non parlare ma aggiunge: "Quando ho iniziato non ho pensato a quello che è successo con Mancini, penso al futuro. Conta tutta la squadra, dobbiamo lavorare pensando in questo modo. Ci sono stati errori contro Chievo e Palermo nel possesso, alcuni giocatori hanno dovuto correre tanto per recuperare la sfera. Dobbiamo lavorare anche in questo, dobbiamo impostare e non subire".

Stefano Grandi


 


 


Tags: inter critiche de boer Joao Mario

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