04/04/2023 09:55
Non è tra i più critici della sua Inter, nonostante l'inevitabile delusione per i risultati. Paolo Bonolis parla del presente e del futuro dei nerazzurri in un'intervista alla Gazzetta e dice
«Leggo tante critiche all’Inter, ma a parte il Bologna, tutte le altre partite le ha dominate- Non so se ci siano acredini nello spogliatoio, ma a dieci giornate dalla fine, in un campionato interrotto dal Mondiale, non penso che sia la cosa migliore cacciare l’allenatore. In futuro l’importante è non avere un tecnico talebano, meglio uno camaleontico che cambi schema in base alle necessità. L’importante è la rosa, purtroppo abbiamo diversi giocatori nello stesso ruolo, come Calhanoglu e Mkhitaryan. ci manca un trequartista che salti l’uomo come Brahim Diaz».
Poi si passa alla gara di stasera in coppa Italia con la Juve
«Kostic il pericolo numero uno? No, è l’arbitro...Nella Juve mi piacciono Rabiot, Cuadrado e Fagioli. La bellezza del calcio è che una partita può ribaltare tutto e in un attimo noi tifosi ricominciamo a nutrire speranze. La Juve è più abbordabile del Benfica, spero in un piccolo miracolo di orgoglio. Vorrei scendere in campo anch’io, ma non posso, ho quasi 62 anni, una “certa”!».