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Inter, Bergomi: La mia folle esultanza mi stava costando caro

09/07/2022 11:42

Inter, Bergomi: La mia folle esultanza mi stava costando caro |  Sport e Vai

Nelle commemorazioni per i 40 anni dal trionfo dell'Italia ai Mondiali dell'82 non poteva mancare il ricordo di Beppe Bergomi. Lo zio rivela al quotidiano Libero

" A 18 anni ero al primo dei miei tre mondiali. Prima della finale Bearzot mi disse: tu marchi il biondo… Il biondo era Rummenigge! Mi salvò l’incoscienza. Se Bearzot potrebbe allenare oggi? Il calcio è cambiato, ma non le doti che deve avere un allenatore. Doti umane. Mi viene in mente un flash per spiegare chi era Bearzot: con l’Inter, in campionato, segnai un gol all’Ascoli ed esultai come un pazzo. Quella rete mandò i marchigiani in B. Il giorno dopo Bearzot mi telefonò: Beppe, hai mancato di rispetto ai giocatori dell’Ascoli. Non si fa così"

Sul campionato Bergomi vede bene l'Inter ma specifica

    «Non è l’unica. Inzaghi ha perso Perisic e dovrà fare a meno di Skriniar. Bremer sarebbe una buona soluzione, vero. Ma in questi anni l’Inter ha cambiato troppo e spesso perché costretta a tenere un occhio al bilancio. Lukaku? Stravedo per Romelu. Ora Inzaghi ha quell’arma tattica mancata quando l’Inter andò in black-out a metà campionato. Perse il derby, raccolse 7 punti in 7 partite e si giocò lo scudetto. La Juve? I 35 anni di De Maria non possono essere un limite. Lui è super. E così Pogba».


Tags: inter bergomi bearzot

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