17/12/2021 08:07
Lunga intervista di Bastoni che si confessa a La Repubblica. Il difensore dell'Inter fa capire chiaramente che nel cambio di allenatore lui si è trovato meglio e dice
Inzaghi ci ha dato la libertà che permette di ricordarci che il calcio è un gioco. Tranne quando perdi. Metto Gasperini con Conte e Mancini con Inzaghi. I primi due sono sempre sul pezzo. Inzaghi e Mancini, oltre al fortissimo impegno, curano il contatto umano. Il risultato è che sei più rilassato nei momenti cruciali. Oggi abbiamo meno possibilità di contropiede. Edin e Romelu sono diversi, ci siamo adattati
Bastoni parla anche del Pallone d'oro
"Visto che io non ero in lista, lo meritavano Lewandowski o Jorginho. In Nazionale deve ancora batterli lui i rigori, come Lautaro all'Inter. Solo chi non tira i rigori non li sbaglia".
Si passa gli ex nerazzurri
Con Eriksen ci sentiamo, è stato lui a rassicurare noi, non viceversa. Gli auguro di vivere la vita che desidera e che merita. Oltre che un campione è una grande persona. Hakimi è mio compagno alla Playstation, ed è scarsissimo. A Romelu ho fatto l'in bocca al lupo per la nuova avventura