Inter, anche i tifosi lo scaricano: Conte ha ragione

Al netto degli infortuni saltuari, come quello di Lukaku, e degli assenti per Covid c'è un giallo che dura da tempo nell'Inter. E ha un nome ed un cognome: Stefano Sensi. A precisa domanda ieri in conferenza Conte è sbottato, scaricando anche sul settore medico e dicendo: "E' quasi sempre indisponibile, bisogna chiedere ai medici e all’area riabilitativa. Per il resto da un po’ stiamo lavorando col giocatore, stiamo cercando soluzioni ma non sta dando risultati. È quasi sempre indisponibile".

I tifosi delusi da Sensi

Un'assenza cui i tifosi nerazzurri sono ormai abituati e sui social lo sfogo di Conte ha la sua eco: "Su Senso ormai non si può più contare. Il riscatto era obbligatorio a causa degli accordi presi tra Inter e Sassuolo. Confidiamo nel fatto che la società saprà uscire da questa situazione delicata" oppure: "Anch'io ho l'impressione che a Sensi di giocare per l'Inter freghi ben poco. Sembra più interessato allo stipendio ed ai social".

Ironia dei fan sul caso-Sensi

Fioccano anche reazioni ironiche: "strano, pensavo che Sensi resuscitasse come ogni volta che ci sono le nazionali" oppure: "In un'altra vita vorrei essere Sensi non fai niente dal mattino alla sera, "lavori" (per modo di dire) per una grande società calcistica quando hai voglia e tempo e soprattutto prendi fior fior di milioni". Poi arrivano commenti rassegnati: "Sensi ma pure tu per dignità stringi i denti ogni tanto..." oppure: "Sensi se la smette di giocare a pallone e va a lavorà ce fa un favore" e infine: "Sensi non è più un giocatore dell’Inter, stessa fine di Asamoah...".