26/09/2016 09:35
Proprio ora che sembrava tornata la serenità nel rapporto tra Totti e Spalletti ecco una bomba all'improvviso. La lancia Ilary, la showgirl moglie del capitano della Roma, che in un'intevista esclusiva alla Gazzetta dello sport demolisce il tecnico, attacca il presidente giallorosso e semina nuove polemiche in un ambiente già di per sé facilmente infiammabile.
ILARY TOTTI SPALLETTI E LE CRITICHE – Teoricamente l'intervista è un regalo per il 40esimo compleanno del giocatore (“Francesco non ne sa niente, ditegli che è tutta farina del mio sacco”) ma chissà se si tratterà di un regalo gradito perchè Ilary Blasi ci va giù pesante. Dopo aver anticipato le difficoltà che arriveranno quando smetterà di giocare (“ora deve prendere le redini in mano, sa che inizia la vita da grandi. I giocatori sono sempre coccolati, ora le cose cambieranno. Io per tutti resterò la moglie di Totti, ma va bene così. Non è difficile. Inevitabilmente le future generazioni lo conosceranno meno") arriva l'attacco a Spalletti: "Non mi sono mai lasciata scalfire da quello che dicono gli altri, so che Francesco non deve dimostrare niente. I tifosi volevano il suo ritiro, ha fatto cambiare idea a tutti. Quando è stato mandato via dall'allenamento? Surreale, fantascienza. E' stato cacciato da casa sua, e non si fa. Non mi sarei mai permessa una cosa del genere... Quando tornò gli dissi: "andiamo allo stadio, dobbiamo esserci". E i tifosi hanno dimostrato che non lo avevano abbandonato. Spalletti? Le scelte calcistiche sono opinabili ma non si discutono, ma avrei qualcosa da ridere a livello umano. Nell'intervista alla Rai Francesco chiedeva solo rispetto, ed era giusto. In quel momento non glielo stavano dando. Non è uno polemico, lui parla col pallone. Non si fa così, lui si è sempre messo seduto con umiltà ad aspettare. Non critico la scelta tecnica, critico il comportamento umano e Spalletti è stato un uomo piccolo. E' la verità, lui a parole ha detto anche cose stupende, ma a parole. E invece lo subisce. In un momento così difficile nella vita di un ragazzo che sta attraversando un passaggio importante, c’è modo e modo per comportarsi. È giusto proiettarsi nel futuro e provare a far grandi cose anche senza di lui, ma mi sembra che alla Roma rimanga ancora difficile... Io glielo auguro. Certo che si poteva essere più delicati e Spalletti sicuramente non lo è stato, non l’ha saputo guidare in un percorso umano. Io le persone le giudico anche da questo. Quindi voto basso, molto basso".
ILARY TOTTI SPALLETTI E PALLOTTA – Anche sul presidente Pallotta parole pesanti: "Fammi stare zitta, sennò succede un casino... Mi verrebbe da dirgli: “Però anche la mente deve ragionare prima di parlare.... Fino a quando giocherà Francesco? E' una cosa che deve sentire lui. Se non fosse a suo agio, sarebbe il primo a deporre l'ascia da guerra. Comunque anno più anno meno, ci siamo. Io lo seguirei anche all'estero. USA o Arabia, è uguale". E su un futuro Totti allenatore conclude:"Anche a me lui diceva di non essere interessato. Ci vuole pelo sullo stomaco, ma si cresce, i gusti cambiano. Figuratevi che prima non gli piaceva no i broccoli e adesso sì...”.
Stefano Grandi