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Il teatrino di De Laurentiis e i nuovi stadi europei: ma davvero il Napoli vuole andare a Melito?

22/12/2017 16:59

Il teatrino di De Laurentiis e i nuovi stadi europei: ma davvero il Napoli vuole andare a Melito? |  Sport e Vai

De Laurentiis ha rilanciato l'idea durante la presentazione della mostra dedicata al Napoli al Museo Archeologico Nazionale. Uno stadio-teatro da 20mila posti di proprietà del club azzurro da realizzare "a 7 km dal centro, raggiungibile in 10-15 minuti attraverso ferro o autostrada". La località a 7 km dal centro sarebbe Melito, paesone dell'hinterland ai confini con Scampia, Mugnano, Giugliano e altri centri della cintura urbana partenopea. Un'idea suggestiva, intrigante per certi versi, che porrebbe il Napoli nelle stesse condizioni di altri top club europei. In Italia, ad esempio, la Juventus ha consolidato il suo strapotere economico-finanziario nei confronti delle altre squadre di vertice proprio dopo l'inaugurazione dello Stadium: dal 2011 ad oggi, da quando i bianconeri giocano nello stadio di proprietà, hanno vinto sei scudetti di fila e raggiunto due finali di Champions. Ma siamo sicuri che il mini stadio che sogna il presidente del Napoli sia la soluzione migliore? Davvero i dati dicono, come sostengono De Laurentiis e i suoi architetti, che la tendenza del calcio attuale, e dei tifosi napoletani in particolare, sia quella di seguire le partite in tv, su internet o attraverso i new media piuttosto che allo stadio?

I NUOVI STADI EUROPEI - In Europa non la pensano così. Se si prendono in considerazione gli stadi costruiti o ristrutturati ex novo negli ultimi 10 anni in varie città del Vecchio Continente paragonabili a Napoli per popolazione e tradizione calcistica si scopre che non ce n'è uno che sia più piccolo di 40-45mila posti. Qualche esempio? A Madrid è stato appena inaugurato il Wanda Metropolitano, il nuovo gioiello dell'Atletico Madrid da 70mila posti. Nel 2014 ha invece aperto i battenti la nuova Catedral de San Mamès dell'Athletic Bilbao, una meraviglia per 55mila. A Lione il nuovo stadio dell'OL da 50mila spettatori ospiterà la finale di Europa League del prossimo anno. L'Arsenal dal 2006 gioca in uno stadio avveniristico da 60mila posti, il Tottenham il prossimo anno giocherà in una nuova struttura di pari capacità, il Chelsea sogna di fare altrettanto entro il 2020. A Vienna hanno rimesso a nuovo lo stadio Happel (50mila posti), a Budapest hanno rifatto il mitico Nepstadion (67mila posti). In Gemania Schalke 04 e Borussia Moenchengladbach giocano in stadi ultramoderni da 55mila o 60mila posti, senza scomodare Lipsia (45mila spettatori), Dortmund (80mila) e Bayern (69mila). 

LA SITUAZIONE NAPOLI - Il Napoli negli ultimi anni ha sì accusato un lieve calo nelle presenze medie allo stadio, ma resta un caposaldo del tifo. Solo per citare questa stagione, sono 45mila gli spettatori in media alle partite interne a Fuorigrotta. Il club azzurro è terno in Italia dietro Inter e Milan ma davanti a Juventus e Roma, che ha progettato il trasferimento in un nuovo stadio da 55mila spettatori. La squadra di De Laurentiis non ha neppure un centro sportivo di proprietà, le varie formazioni giovanili effettuano pellegrinaggi di partita in partita tra Sant'Antimo e altri centri della provincia. Di questo però il presidente ha accusato il Comune: "Se mi avesse restituito i 7 milioni che ho anticipato, avrei fatto il settore giovanil". Per quelli sarebbe bastato non acquistare Grassi, oppure Maksimovic o magari anche Tonelli. Tutti giocatori pagati fior di milioni e mai visti (Grassi), oppure impiegati col contagocce. 

 


Tags: napoli aurelio de laurentiis nuovo stadio

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