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Il silenzio di Sarri fa rumore: è l'unico tecnico di A zitto da mesi

13/08/2016 10:04

Il silenzio di Sarri fa rumore: è l'unico tecnico di A zitto da mesi |  Sport e Vai

Montella dice di avere fretta al Milan e di puntare a un calcio che piaccia, Allegri suggerisce un giorno sì e l'altro pure alla sua Juve di rimanere con i piedi per terra perchè non s'è vinto ancora niente e sotto sotto tocca ferro dopo i pronostici estivi, De Boer s'è presentato con idee chiare ed entuasiasmo all'Inter, Spalletti monta e smonta la sua Roma e lancia proclami ambiziosi. E come loro tutti gli altri allenatori di serie A, ognuno nel suo piccolo. Tutti. Tranne uno. Maurizio Sarri è in silenzio dalla fine dello scorso campionato: unica eccezione un'intervista esclusiva a un quotidiano sportivo dopo l'addio di Higuain che gli ha lasciato l'amaro in bocca anche per i modi (“non mi ha neanche salutato”). Silenzio su tutta la linea da parte dell'allenatore del Napoli: fu annullata anche la tradizionale chiacchierata con i tifosi nel ritiro di Dimaro. Mai apparso in sala conferenza il tecnico in tuta e con la sigaretta sempre accesa. Un silenzio che fa rumore in un momento particolarmente delicato del Napoli. Bisognerà aspettare presumibilmente sabato prossimo, vigilia di campionato e dell'esordio a Pescara, per risentirne la voce roca. Un unicum nel panorama italiano, tanto più che il Napoli ha messo il silenziatore a tutti i suoi tesserati praticamente. Zero conferenze, paroline smozzicate nelle tv a pagamento dopo le amichevoli, nessuna presentazione dei nuovi acquisti: Tonelli, Giaccherini, Zielinski e Milik visti solo in foto. Neanche una promessa d'amore. Ma quello che stona di più è proprio il silenzio di Sarri. Anche i tifosi meriterebbero di sapere cosa pensa l'attuale tecnico azzurro di come si sta muovendo la società ma oltre che sulle vicende di mercato – da cui Sarri si è sempre sganciato liquidando l'argomento con perentorietà (“non mi occupo di mercato, alleno quelli che mi danno”) - sarebbe interessante sapere se l'allenatore ha intenzione di provare anche altri moduli (ma dalle prime amichevoli l'impressione è che non si cambi una virgola, anche le squadre mandate in campo sono le stesse di sempre), come intende utilizzare i nuovi acquisti, che impressione ha avuto da Milik, cosa cambia senza il Pipita. Insomma cento e più argomenti su cui sarebbe lecito conoscere l'opinione dell'ex Empoli. Invece niente: filtrano solo sussurri affidati al suo procuratore e nient'altro. Se è vero che i fatti sono più importanti delle parole, è anche vero che la comunicazione è un aspetto egualmente importante da non svilire così.

 

 

 


 


Tags: higuain sarri milik

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