Il rapporto Ruggie: Sui diritti umani la FIFA faccia pressione sui paesi organizzatori

Incaricato dalla FIFA a redigere un rapporto sulla situazione del rispetto dei diritti umani nei paesi che ospiteranno le prossime competizioni internali di calcio, l'esperto internazionale John Ruggie attraverso un rapporto pubblicato oggi ha inviato l'organizzazione a "fare pressione" sui paesi organizzatori perché rispettino tali diritti. "La FIFA non è responsabile per le violazioni dei diritti umani da parte degli organizzazioni o dei paesi che ospitano le sue gare", ha scritto Ruggie. "Qual è allora la sua responsabilità, il rischio che corre? Quello di incorrere nelle conseguenze di tali abusi, proprio come l'ente organizzatore". La FIFA ha ricevuto molte critiche per aver attribuito al Qatar l'organizzazione del Mondiale 2022, un paese in cui le condizioni dei migranti che lavorano alla costruzione degli impianti sono drammatiche. Ruggie, inoltre, ha esortato la FIFA "ad includere criteri relativi ai diritti umani tra le condizioni necessarie ad ospitare i Mondiali del 2026". La stessa FIFA, attraverso un comunicato, ha ribadito che si impegna "a rispettare pienamente i diritti umani".