Il Napoli passa a Bergamo: Mertens sfata il tabù Atalanta

Atalanta-Napoli 0-1

Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi (34' st Orsolini), Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola (16' st Gosens); Ilicic (30' st Haas), Gomez; Cornelius. A disp. Rossi, Gollini, Rizzo, Castagne, Melegoni, Mancini, Palomino, Petagna. All. Gasperini (squal., in panchina Gritti)

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski (41' st Rog); Callejon (45' st Maggio), Mertens, Insigne (28' st Hamsik). A disp. Sepe, Rafael, Maksimovic, Chiriches, Tonelli, Diawara, Giaccherini, Ounas. All. Sarri

Arbitro: Orsato di Schio

Rete: 20' st Mertens

Note: ammoniti Mario Rui, Callejon. Angoli 8-7. Recupero: 1' pt, 5' st. Spettatori 20mila circa.

Bergamo – Grintoso e cinico quanto basta, il Napoli passa a Bergamo spazzando via i fantasmi di Gasperini e della sua Atalanta. Mertens ritrova il gol dopo 9 partite e gli azzurri espugnano lo stadio Azzurri d'Italia, una delle trasferte più temute del girone di ritorno. A proposito di trasferte, sono 10 vittorie su 11 per il Napoli: una marcia stratosferica.

LE FORMAZIONI

Sarri deve rinunciare ad Hamsik. Il capitano, con un solo allenamento settimanale alle spalle, si accomoda in panchina. Al suo posto Zielinski, per il resto è la formazione tipo per il Napoli, con Mario Rui a sinistra e il consueto tridente offensivo Callejon-Mertens-Insigne. Nell'Atalanta c'è Cornelius nel ruolo di prima punta. Gasperini, in tribuna perché squalificato e sostituito in panchina da Gritti, mette Ilicic in marcatura stretta su Jorginho.

IL PRIMO TEMPO

Pressing altissimo per entrambe le squadre nei primi minuti. Sotto pressione il Napoli prova a ragionare comunque palla a terra, l'Atalanta invece non si fa troppi problemi e spazza via lontano all'occorrenza, a cercare la testa di Cornelius. Il piano dei nerazzurri funziona a metà, perché è vero che il Napoli imbrigliato, ma Reina di pericoli non ne corre. I padroni di casa fanno collezione di calci d'angolo, è il Napoli però a sfiorare timidamente il gol con qualche ripartenza. Al 21' ci prova Insigne, il cui destro deviato da Toloi si spegne fuori di poco. Mertens e Insigne cadono un paio di volte in area (nulla di irregolare in entrambi i casi), poi è Zielinski a mancare l'attimo buono per la conclusione. Si va al riposo sullo 0-0.

LA RIPRESA

Il pressing dell'Atalanta cala inevitabilmente di ritmo nel secondo tempo, mentre aumenta di qualità il gioco del Napoli. Le occasioni cominciano a fioccare: al 9' Insigne pennella per Callejon su cui è provvidenziale Berisha, poi Masiello anticipa Mertens prima del tap-in vincente. Gli azzurri insistono, collezionano corner e passano al 20': Callejon imbecca Mertens sul filo del fuorigioco, tocco morbido sull'uscita del portiere e gol. La gioia è grande, i tifosi bergamaschi provano a spegnerla lanciando una bottiglietta su Koulibaly che reagisce a muso duro: Orsato non vede niente. La reazione dell'Atalanta è rabbbiosa ma disordinata. Reina è miracoloso sul sinistraccio dal limite di Cristante, poi sono solo mischie e lanci lunghi alla buona in area che non spaventano la miglior difesa del campionato. Il Napoli invece manca più volte il 2-0 con Mertens, Zielinski, lo stesso Hamsik entrato nel finale al posto di Insigne e con Rog. Al capitano viene anche annullato un gol per fuorigioco. Poco importa. Il Napoli passa a Bergamo, il Napoli è ancora primo.

Rino Dazzo