Il Napoli non segna, tifosi furiosi col bomber che non c'è

Zero gol contro l'Az, uno con ,la Real Sociedad, zero contro il Sassuolo. Il Napoli a volte continua a steccare sotto porta: Osimhen non si sta dimostrando bomber da doppia cifra, al di là degli alti e bassi in campo, e il problema di costruire tanto e raccogliere poco continua ad essere centrale in casa azzurra. Gattuso spesso ricorda che il Napoli ha perso sì due partite ma con 8 tiri in porta contro 2, come col Sassuolo. Se non si segna però un problema c'è e dire che in rosa un giocatore da doppia cifra c'è ma non gioca mai.

Si tratta di Arek Milik che continua ad essere una spina nel fianco di De Laurentiis. Come ha ricordato Luca Marchetti di Sky a Radio Marte, il polacco ha rifiutato anche l'ultima proposta di rinnovo. Che debba andar via è sicuro (a gennaio o a giugno) ma vuol farlo a parametro zero.

C'era la Juventus e Milik non voleva rimanere a Napoli. Ormai si è arrivati ad uno scontro brutale, ed oggi è come se Milik non ci fosse. Bisogna trovare una soluzione che non faccia perdere altri soldi a Napoli, perché club e giocatore hanno già iniziato a perderli. Se si vuole risolvere la situazione a gennaio, bisogna trovare una squadra che spenda un po' di soldi per il cartellino, altrimenti Milik andrà in via a parametro zero. Non si discute la validità del polacco: il Napoli voleva tenerlo, ma lui ha preferito fare altre scelte

I tifosi sui social attaccano Milik

I tifosi sui social sono furiosi: "Il problema non è che non ha rinnovato ma che ha rifiutato qualsiasi offerta, anche una bella corposa della Fiorentina, allora vuol dire che lo hai fatto per danneggiare la società o perché vuoi andare in uno specifico club a 0" o anche: "Il Napoli lo ha pagato per due anni e lo ha aspettato,un po' di riconoscenza verso la società la doveva avere"

C'è chi scrive: "sicuramente è stato lui a rifiutare, ma dovevano parlarne già lo scorso anno e a settembre venderlo a tutti i costi" e infine: "La società ha tutto il diritto di fargli vedere le partite dalla tribuna fino a fine contratto....".