18/01/2023 00:10
Dalle stelle alla stalle. Nel giro di pochi giorni il Napoli passa dalla roboante vittoria contro la Juventus all’eliminazione sul proprio terreno di gioco contro la Cremonese. La squadra di Davide Ballardini, appena arrivato alla guida dei grigiorossi, gioca una gara di grandissimo sacrificio al Maradona, passa in vantaggio, va sotto ma nel finale trova la forza per pareggiare. Nei supplementari rimane anche in 10 uomini per la doppia ammonizione di Sernicola, ma riesce a resistere all’assalto avversario ed alla fine ringrazia Felix autore del gol del pareggio e del rigore decisivo.
Meret 6: non ha colpe l’estremo difensore del Napoli, incolpevole sui due gol e non può nulla ai calci di rigore.
Bereszynski 5: la prima del polacco con la maglia azzurro non è esattamente da ricordare.
Ostigaard 5: in costante difficoltà il difensore che viene lanciato in campo dal primo minuto da Spalletti. Nella ripresa esce.
Olivera 5.5: prova opaca quella dell’uruguaiano che non riesce mai a spingere con continuità sulla fascia sinistra.
Ndombelè 5.5: c’è e non c’è. Il talento è indubbio, la capacità di metterlo al servizio della squadra invece è ancora tutto da dimostrare.
Gaetano 5: Spalletti lo lancia come regista davanti alla difesa, esperimento fallito.
Lobotka 5: entra in campo per dare ordine ma non sembra la sua serata. Sensazione confermata dal dischetto quando spedisce il pallone fuori.
Simeone 6.5: tra i migliori dei suoi, trova il gol con un bellissimo spunto di testa. Fa sempre movimento ma non sempre viene servito con i tempi giusti.
Spalletti (all.) 5: manda in campo il Napoli 2, spazio a tutte le seconde linee. Forse sottovaluta l’impegno e quando butta dentro i titolari la situazione non migliora di molto.