Il graffio di Damascelli: La Juventus di Udine è come Dazn

Graffiante e spietato, Tony Damascelli focalizza la sua attenzione sulla Juventus nel suo editoriale per Il Giornale. L'occasione per andarci pesante è data dal clamoroso 2-2 imposto alla Vecchia Signora dall'Udinese, quella per un paragone fin troppo scontato (alla luce degli ultimi accadimenti) dalle disavventure della nuova esclusivista dei diritti audiovisivi del massimo campionato.

Juve, l'editoriale di Damascelli

Ecco alcuni stralci dell'editoriale del giornalista:

"Direi che la Juventus è come Dazn. Basta e avanza per capire come stiano le sue cose. E le nostre. La Juventus non si butta via, è questa, pallida e sciupona con un allenatore che mischia le carte pensando di essere più importante dei propri calciatori. Male, malissimo, nonostante un buon primo tempo di Dybala poi evaporato nella ripresa, fantozziano il portiere polacco colpevole nei due gol dell’Udinese".

Quanto alla terza maglia:

"Inguardabile come la prestazione della squadra. Di certo Allegri dovrà lavorare molto ma soprattutto su se stesso. La panchina di Ronaldo è un segnale non molto intelligente ma soltanto furbesco".