Il futuro di Jurgen Klopp potrebbe non essere più in Premier League

Decimo in Premier League. Eliminato al quarto turno in FA Cup e in semifinale in Carabao Cup. L'attuale stagione del Liverpool è probabilmente la peggiore da quando Jurgen Klopp è capo allenatore e potrebbe portare a una rivoluzione estiva. Il manager tedesco si dice totalmente concentrato sul suo presente coi Reds e non pensa a un futuro lontano dal campionato inglese. Una clamorosa voce dalla Spagna, tuttavia, lo vorrebbe sul taccuino di Florentino Perez e del Real Madrid, con Ancelotti che potrebbe lasciare nuovamente la panchina dei Blancos. Ma sarebbe la mossa giusta? 

Klopp sembra al capolinea, ma lui non si vede lontano dalla Premier League

Sia al Mainz, sia al Borussia Dortmund, Jurgen Klopp ha raccolto grandi risultati, iniziando a calare attorno alla settima stagione. Quella che stiamo attraversando sarebbe l'ottava alla guida del Liverpool e i risultati raccolti sin qui conferemerebbero in pieno questo trend. Il 55enne originario di Stoccarda, però, continua a ribadire di non voler lasciare i Reds e di sentire di poter ancora dare molto al club, proprio basandosi sulle sue esperienze passate: 

"Non sento nè fatica, nè vedo un possibile step nella mia carriera ora se cambiassi squadra. Capisco la gente quando dice "sette anni di qui, sette anni di là"  ma questa situazione non c'entra niente. La situazione in cui ci troviamo è difficile per altri motivi."

Un punto di svolta potrebbe essere il derby contro l'Everton di lunedì sera. In caso di vittoria, il Liverpool scavalcherebbe il Chelsea, piazzandosi al nono posto a 8 lunghezze dal Newcastle attualmente quarto. Una situazione di classifica ancora tutto sommato recuperabile, sebbene molto complicata. 

Dalla Spagna rumoreggiano di Klopp al Real Madrid. Lascia la Premier League? 

Nonostante le smentite di rito, le voci dalla Spagna si fanno insistenti. C'è chi addirittura parla di un contatto già avvenuto tra Florentino Perez, plenipotenziario del Real Madrid, e Jurgen Klopp. Sul tavolo, un avvicendamento in panchina tra il tedesco e Carlo Ancelotti, che lascerebbe nuovamente i Blancos, casualmente nuovamente dopo aver vinto una Champions League. Sempre che non bissi quest'anno. E sul suo cammino ci sarà proprio il Liverpool di Klopp. 

La Champions, esclusa una difficile rimonta in Premier League, resta infatti per il Liverpool l'unica competizione che potrebbe portare un trofeo. Klopp lo sa bene e in tal senso sta cercando in tutti i modi di rasserenare un ambiente al centro di una tempesta mediatica, accentrando su di sè le critiche degli addetti ai lavori alla vigilia del match contro l'Everton: 

"Non mi piace quando incolpate le persone sbagliate. Prendetevela con me, quello va bene. Ma lasciate stare gli altri."

Oltre a fare "scudo" con la propria persona, Klopp ha tessuto le lodi dei suoi collaboratori e dei suoi giocatori, caricandoli in vista di una partita difficile contro una squadra che lotta per non retrocedere e che è galvanizzata dal successo contro l'Arsenal: 

"Loro sono qui perchè sono i migliori in quello che fanno. Ecco tutto."

A cura di Roberto Ciucci