I milanisti rispondono a Mino Raiola: è bufera sui social

Non si placano le polemiche attorno al “caso Donnarumma” reo, secondo i tifosi milanisti, di aver tradito quella che a suo dire è sempre stata la maglia del cuore, preferendo al rinnovo rossonero le valanghe di denaro che gli garantisce il Paris Saint-Germain. A parlare è il discusso Mino Raiola, procuratore del calciatore e pedina di primaria importanza per l’approdo in Francia del portiere campione d’Europa, che oggi pomeriggio ha fatto discutere con i concetti espressi nel corso di un’intervista alla Rai: “Sono dispiaciuto per come è stato trattato Gigio. Lui ha fatto una scelta di vita, non c’è stato nessun tradimento. Poteva andare via 4 anni fa e non l’ha fatto. Se è stato vicino alla Juventus? Penso che loro abbiano ancora un grande rammarico per non averlo preso. E non solo la Juventus. Tra Gigio e Navas al PSG non c’è lotta, giocherà Gigio”.

Milan, sollevazione suo web contro Raiola

La reazione dei tifosi del Milan non si è fatta attendere tanto che in rete strabordano le critiche piccate tanto a Gianluigi Donnarumma quanto al suo potente procuratore: “Stavo staccando, ho aggiornato la pagina e uscito questo...proprio a rovinare la serata all'ultimo”, o anche: “Mi sembra difficile che la Juventus sganci più di 12 milioni di stipendio per il portiere. Ormai o Donnarumma diventa il miglior portiere al mondo, e allora qualche top club potrebbe trovarlo, oppure è destinato a restare al PSG. A meno di improbabili riduzioni di stipendio…”, e infine: “Ancora a parlare di noi ? Ma godetevi i milioni che avete incassato alla faccia del Milan e non rompete grazie. P.s. buona panchina”.

Tra i tifosi rossoneri, la ferita causata dall’addio di Donnarumma è troppo recente e brucia ancora. Si capisce dal numero di reazioni social alle parole di Raiola. Davvero tantissime, praticamente tutte sullo stesso tenore. Qualcuno scrive: “Trattato male in che senso? Non è stato messo fuori rosa, sempre titolare, ricca offerta fatta a tempo debito, atteso fino alla fine del campionato”. Poche, anzi pochissime le voci fuori dal coro. Giusto una manciata di tweet di tifosi che non riescono ad avercela con il portiere. Come questo: “Gigio aveva obiettivi professionali ed un livello che il Milan non poteva soddisfare. Sappiamo tutti che è un top mentre il milan ancora no. Giustamente ha scelto palcoscenici alla sua altezza ma il suo cuore rimane rossonero e noi non abbiamo il diritto di criticarlo ma solo il dovere di essere riconoscenti con lui che ci ha portato in CL con le sue prodezze”.