Handanovic avvisa Onana: La competizione non mi dà fastidio

Per anni ha difeso la porta dell'Inter dovendo ingoiare bocconi amari ma prima di lasciare il posto a Onana, l'erede designato, Samir Handanovic vuole assaggiare ancora il dolce sapore del trionfo. Dopo lo scudetto dell'anno scorso ora c'è un altro traguardo possibile, un altro trofeo da alzare. Il portiere nerazzurro ci crede

E' una partita che conta molto. E' un derby d'Italia e ti dà un titolo, noi vogliamo vincerla. Immagino come lo vorranno loro. Conosciamo la Juve, faranno una partita tosta e difficile, non ci sono favoriti. Non è importante solo per me, alla fine si gioca per il titolo. È una partita importante per tutti

A modo suo lo sloveno dà anche il benvenuto a Onana

Ben venga la competizione in un ruolo, non mi dà fastidio, l'importante è avere fiducia in se stessi. Io vivo alla giornata, non faccio programmi a sei mesi

Handanovic poi spiega l'errore in occasione del gol di Immobile domenica scorsa

Quando non prendiamo gol, non prende gol la squadra. Quando lo subiamo, lo subisce il portiere. Stefan ha valutato male il movimento della palla, tutti sbagliano: io, Barella, Brozovic. Senza errori, non prenderemmo mai gol. Cerchiamo sempre di limitarli

Tutti dicono che con Inzaghi hanno più libertà e si divertono di più: vale anche per un portiere?

"Senza i due anni precedenti non avremmo avuto piacere oggi. E' cambiata la mentalità, la voglia di vincere titoli, magari oggi ci sono meno concetti e più libertà, perché se non vinci il piacere della libertà va subito via. Bisogna stare sempre in allerta perché in due settimane nel calcio può cambiare tutto. Essere in testa è uno stimolo, ma il campionato è ancora lungo. Non è detto niente, c'è anche la situazione del Covid. Noi dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo, stare attenti, autodisciplinati, siamo consapevoli della nostra forza, è importante la percezione che ora ha l'avversario dell'Inter. Negli anni si era persa, da anni ci guardano da Inter ed è una cosa che sentiamo".