Guccini rivela: Ho chiesto a Sarri una cosa di Ronaldo

Che si siano incontrati l'ha reso pubblico Marino Bartoletti, raccontando su Facebook della visita di Maurizio Sarri a Francesco Guccini. Cosa abbia pensato il cantautore l'ha approfondito invece il Corriere della Sera, intervistando l'autore de "La locomotiva" e "Auschwitz"

Certo che mi ha fatto piacere conoscere Sarri, è una persona in gamba, abbiamo parlato del più e del meno. Siamo due orsi? Mah, io l' ho incontrato molto volentieri e mi è parso simpatico, allegro, si è sciolto presto. Io non sono particolarmente orso, specie con gli amici. Sarri mi ha detto che apprezza le mie canzoni, che le ascolta ancora adesso. In passato è venuto a un mio concerto... così, tutto normale. C' era reciproca simpatia. Ci siamo scambiati i numeri di telefono. Lui mi ha fatto delle previsioni su chi vincerà il prossimo campionato, ma non lo rivelerò nemmeno sotto tortura

Guccini ammette di avergli chiesto di Ronaldo

«Per capire che fine farà. Segue abbastanza il calcio, di più ora che c' è la Nazionale. Cosa penso del mestiere dell' allenatore? Penso siano persone curiose, è un mestiere un po' strano. Da un lato redditizio, dall' altro pieno di incognite. Se la squadra funziona ci sono onori e gloria, se non funziona si viene cacciati immediatamente. Mi ha sempre sbalordito la facilità con cui un allenatore appena estromesso trovi subito un' altra squadra».