Guarigione vicina, il Napoli lo vuole a gennaio

L'affare stava per chiudersi in estate ma alla fine non se ne è fatto niente: due gli impedimenti che hanno frenato l'acquisto di Vecino da parte del Napoli. L'incertezza sull'entità dell'infortunio del centrocampista dell'Inter e la proposta di De Laurentiis di versargli lo stipendio solo dal momento del suo recupero in poi, lasciando ai nerazzurri l'arretrato. Ora però per gennaio si riparla dell'ipotesi, visto che il giocatore sta recuperando. Nel nuovo 4-2-3-1 di Gattuso manca un vice-Bakayoko: il centrocampo soffre senza l'ex Milan e i fatti hanno dimostrato che nessuna coppia possibile composta dagli altri centrocampisti in organico (Lobotka, Demme, Ruiz, Zielinski) dò le garanzie necessarie per supportare quattro giocatori offensivi.

Da qui l'idea Vecino che, se davvero guarito, potrebbe fare al caso di Gattuso. Il giocatore uruguayano ha parlato del suo momento difficile a  El Observador:

Se tutto va come ora spero di tornare a giocare nel mese di gennaio. Mi sono operato alla Clinica Cugat perché è una delle migliori d'Europa per i problemi al ginocchio. Sono arrivato a loro su consiglio di Luis Suarez che si è operato lì allo stesso modo. Dopo due mesi di questi trattamenti sono riuscito ad essere a disposizione per due partite e sentivo dolore. Mi hanno operato facendomi una sutura del menisco esterno, i tempi di recupero vanno dai quattro ai cinque mesi a seconda dell'evoluzione. Nel mio caso, al secondo mese mi hanno fatto un'operazione di pulizia per un'infezione, cosa abbastanza normale per quel che mi hanno detto e questo ha allungato i tempi di due-tre settimane"