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Guardiola: Mi date per morto ma ho ancora una pallottola

29/04/2016 15:00

Guardiola: Mi date per morto ma ho ancora una pallottola |  Sport e Vai

Guardiola alla riscossa. Massacrato dalla stampa tedesca dopo il ko nell’andata delle semifinali di Champions con l’Atletico Madrid, il tecnico del Bayern passa al contrattacco alla vigilia della gara col Borussia che potrebbe laurearlo in anticipo la terza Bundesliga consecutiva: "Dopo la gara d'andata mi avete già ammazzato. Ognuno di voi mi ha ammazzato. Ma io non sono ancora morto, amici. Abbiamo ancora una partita. Ok, poi potrete anche uccidermi. Ma ho ancora una pallottola. Qui è come ovunque: ti trattano bene dappertutto in funzione delle vittorie. Andate a vedere quando sono arrivato a Barcellona e ho perso la prima partita cosa hanno detto…E in Italia, da quanto leggo, è lo stesso: non c'è più rispetto per gli allenatori, ovunque". Due le critiche principali che vengono mosse all’allenatore spagnolo: aver mollato dopo l’annuncio che passerà al Ctiy e aver lasciato in panchina Muller contro il team di Simeone. Lui risponde a tono: "Sono strafelice e pieno di energia, sono supermotivato. Per quanto riguarda le scelte di formazione, a Lisbona ho lasciato in panchina Lewandowski, ma siccome ci siamo qualificati non è successo nulla. È stata una scelta tattica: non volevo fare la fine della scorsa stagione a Barcellona giocando con due attaccanti centrali. Non ho nulla contro Müller, lo adoro, ha fiuto del gol. Forse sarebbe stato meglio farlo giocare. Forse. Ma io ho riflettuto su tutte le possibilità e alla fine dovevo prendere una decisione: è andata così. Ma non è ancora finita".

 


Tags: bayern guardiola muller

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