27/12/2020 17:47
Hanno del clamoroso le considerazioni su attaccante e tecnico della Juventus contenute in un articolo firmato dall'editorialista Jonathan Wilson e pubblicato sulle colonne del Guardian, una delle testate più autorevoli e stimate d'Inghilterra. Dei giudizi al vetriolo, nel mezzo di un articolo incentrato sul ritorno all'antico del calcio, che nel bel mezzo della crisi legata alla pandemia sta rispolverando il caro vecchio catenaccio all'italiana.
Ecco il breve passaggio riservato da Wilson alla Juventus, tanto conciso quanto tranchant: "Juventus, having invested a fortune in an essentially immobile striker and then handicapped themselves by appointing a novice coach…". Che, tradotto, più o meno suona così: "La Juve, che ha speso una fortuna per acquistare un attaccante essenzialmente immobile, si è auto-handicappata scegliendo come allenatore un novellino".
L'attaccante immobile, che in Premier conoscono bene avendolo ammirato nella sua non troppo fortunata parentesi al Chelsea, dovrebbe essere Alvaro Morata. Mentre ci sono pochi dubbi sul tecnico novellino, o se si preferisce "alle prime armi", scelto dalla Juventus: Andrea Pirlo. Strano, perché agli inizi della sua avventura l'ex regista bianconero e della nazionale è stato presentato come un maestro, come il diffusore di un "calcio liquido", spettacolare e vincente. Ma forse in Inghilterra certi articoli non li hanno letti.