20/08/2021 10:35
Domani scatta il campionato e per gli addetti ai lavori è tempo di sbizzarrirsi con le ormai leggendarie griglie scudetto. Chi vincerà il titolo? Chi lotterà per il vertice? Quali saranno sorprese e possibili delusioni della stagione? Tra i primi a cimentarsi nella difficile operazione di previsione c'è Mario Sconcerti, dalle colonne del Corriere della Sera.
Ecco uno stralcio del lungo editoriale dell'esperto giornalista:
"Sarà un campionato molto bello perché reso incerto dalle nuove povertà. Se ci ammaliamo insieme abbassiamo il concetto di buona salute ma restiamo equivalenti. È avere tutti la stessa mancanza di soluzioni che rende grande la gara. A oggi non c’è una squadra che si sia sicuramente rinforzata rispetto a un anno fa. Abbiamo scambiato Locatelli per Bobby Charlton, con cui certamente ha qualcosa in comune, ma non meritava un travaglio così lungo. Abbiamo visto partire Hakimi e Lukaku, senza che la cosa alla fine travolgesse nessuno; abbiamo scoperto la Roma diventare la squadra che ha investito di più; e la Juve tornare favorita dopo aver concluso con la stessa squadra un campionato da quarto posto".