06/06/2023 10:18
Sembrava tutto fatto, tutti (o quasi) davano per scontato che il Napoli accettasse a cuor leggero l'addio del ds Giuntoli per la Juventus, magari per "riconoscenza" (?) per lo scudetto vinto e per i colpi piazzati sul mercato. Macché. Aurelio De Laurentiis a certi sentimentalismi non è avvezzo. Ci sono dei contratti e vanno rispettati e quello di Giuntoli scade nel 2024. Dunque, se qualcuno lo vuole, non deve parlare con Giuntoli, ma con lui. Trattare. Trovare un accordo. Insomma, sganciare soldi. Anche la Gazzetta dello Sport ha dovuto arrendersi all'evidenza, tanto che oggi precisa:
“Il d.s. azzurro ha messo sul piatto alcune rinunce economiche (tra bonus maturati e stipendi) per oliare la pratica d’uscita: un implicito indennizzo per De Laurentiis. Un atto di buona volontà. Invece questo ottimismo sul semaforo verde in tempi brevi s’è sgonfiato di fronte ad una precisa richiesta del suo attuale datore di lavoro: «Mi chiamino direttamente se la Juventus ci tiene davvero ad averti». Una richiesta evidentemente legittima, ma che presuppone una trattativa tra i due club. Peccato, però, che questa opzione non sia stata mai contemplata alla Continassa”.