15/07/2021 15:06
Massimo Giletti, giornalista e conduttore televisivo, non ha mai nascosto il suo grande amore per la Juventus. Da appassionato tifoso guarda con grande interesse a questo nuovo ciclo in casa bianconera che riparte dal passato e dalla scelta di mettere nuovamente le redini della squadra nelle mani di Massimiliano Allegri. Una decisione che Giletti ai microfoni di Tutti Convocati applaude con grande entusiasmo.
La rivoluzione che si voleva fare non è andata come nei piani. Sono cambiati tre allenatori in tre anni, soprattutto perché quella rivoluzione ha avuto costi molto alti. A un certo punto non bastava più vincere. Agnelli che voleva sicuramente la permanenza di Allegri ha ammesso che è stato un errore, e quell’errore lo abbiamo pagato. Le ovazioni per Allegri? Ho sempre diffidato dalle piazze, non dimentico l’accoglienza che Allegri ha avuto 7 anni fa coi pomodori. Il nostro è un paese emotivo, bisogna essere razionali. Ronaldo? Non si capisce cosa farà, ma temo che resterà. Oggi farei a meno di lui, Allegri è un ottimo gestore ma vorrei una squadra che non crei alibi.